puzzle (5) – cose di domenica

 

Avete in mente le frittelle da colazione? I pancakes, per capirci. Quelle che nei film americani accompagnano il risveglio di ogni essere umano che ha in dote un sorso di fiato? Bene. Sono le 16:01. Non può trattarsi di colazione. Ma di merenda sì. Indi, me ne preparo una montagna. Ecco. Una bella montagna di pancakes. E la dedico. Alle perle dedicate ai porci. Ai saggi sulla carta ma nella vita non ne vale la pena. A chi mi usa il linguaggio e non se ne accorge nemmeno. Alle calze color carne che se una già è brutta – vivaddio - potrebbe evitarsi almeno questo scempio. Alle parole che non dirò mai e a quelle che mai più. Alla pioggia appiccicosa che per colpa sua non sono stata svegliata dal muggire delle vacche (doveva esserci la fiera. è bello quando c’è la fiera e ti svegliano le vacche. il loro muggire. come fossi in campagna. come fosse tanto tempo fa.). Al bucato steso che non asciuga manco a pregarlo. Alla caldaia svampata proprio ora che servirebbe non lo fosse. Alla multa che ho preso lunedì. Alla spesa che ho fatto ieri e che pagherò il 15 del mese che verrà. Alle brutte copie, che gli originali non ne hanno bisogno. Al tempo sprecato amando il niente che almeno ho amato, nel frattempo.

frittelle

La domenica non è un giorno cattivo. La domenica è semplicemente domenica.

you make life sweet

laurastoddart1

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