[cu-rio-si-tà]

 

La sigaretta delle 14:08. Domenica. Una leggerezza nell'aria che poco ha a che fare con il bordello che mi agita i giorni da giorni. Me la godo. Scrivo una prefazione al pisolino delle 14:30. Rifletto sulla curiosità. Credo sia il colore perfetto. Non si tratta di sapersi a menadito, di amare le stesse cose, di non avere angoli liberi. Volersi bene davvero (averne voglia) vuol dire provare una insana curiosità per l'altro, per i piaceri che sconvolgono l'altro, per i colori che lo rendono diverso dal qui che ci riguarda. Avere voglia di imparare cosa piace all'altro, non perché si debbano amare necessariamente gli stessi sapori, ma per comprendere il senso di certe curve del cuore: mi rendo conto che chi mostra sana curiosità verso il mio mondo fa meno fatica ad oltrepassare il fossato che mi protegge le vertebre. Curiosità. Poi ognuno continui pure ad ascoltare la propria musica. Il baretto esistenziale lo abbiamo ristrutturato per questo.

post scriptum:

federico-fubini-mondadori-large               Storie di uomini e donne che sfidano il loro tempo.

Noi.
Siamo.

Commenti

  1. sai che non ho capito - ti prego perdonami - se ciò che hai scritto è tratto dal libro che hai postato, oppure se l'hai scritto tu. Nel secondo caso sei appena diventata il mio guru.

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    1. il libro è solo un suggerimento, qualcosa che di recente mi ha fatto molto bene. il resto è mio :)

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