qualcosa (7) #6gennaio

 

06 01 2014

Ti sento nelle ossa, nel punto esatto in cui il calcio somiglia ad asfalto per quella sorta di bisogno di frenare gli attriti. Non sei che neve eppure spingi e il cielo già ti somiglia; persino la luna ti tiene a memoria, di smorfia in smorfia, scaramanzia delle stagioni. Cosa vali? Di certo la camomilla nella tazza e le righe che accompagneranno il sonno dai sogni a qui. Di certo le note fra le tempie, il pentagramma di specchi che da giorni graffi con le tue dita bianche, cieche. Ridi, forza. Provaci. Non prendermi in giro con quell'aria seria. Ridi via la malinconia e le attese. Fallo. Ho bevuto vino rosso apposta.
Bonne nuit.

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