Martine (o Silvia, che fa uguale)
Tante storie tutte per me. Ed. La Sorgente, 1971 (1980).
Racconti e illustrazioni di Gilbert Delahaye e Marcel Marlier.
L'ho trovato. L'ho ri-trovato! Ringrazio le funkymamas e il loro giveaway per avermi messo la pulce nell'orecchio (una pulce nell'orecchio di una pulce. Da non crederci). "E voi? Ricordate di una storia dai contorni dark che vi avvolgeva nel vostro lettino? Oppure il primo libro di cui avete un ricordo nitido nella vostra infanzia?" Ma certo! Credevo di averlo perduto. Poi la sensazione della tana. Ed eccolo! Era in camera di mia sorella, fra i libri che le ho lasciato tanto tempo fa, nascosto dietro ad altri volumi, dato per smarrito, silenzioso e forte.
Il libro raccoglie le storie di Martine, in italiano Silvia. [Non facciamoci troppe domande in merito o finiamo nel paludoso terreno dell'infamia da translation e non voglio rovinarmi l'umore. Perché Martine muti in Silvia mi sfugge. Vola oltre ogni mio sforzo d'immaginazione. Marta, Martina, Mara. Ma Silvia? dev'essere un male che riguarda il salto francese italiano. Penso ai titoli dei film di Truffaut e mi viene da piangerci... ].
Comunque, c'è tutta una letteratura che la riguarda, mioddio. Ho fatto parte di un microcosmo di delizia e lo ignoravo. Queste son le cose che rendono speciali le giornate. Verissimo.
Questo libro sa di zafferano, cannella, mele, erba e cioccolato. Ha trattenuto gli odori di allora, quelli che rendevano la mia casa un nido. In un punto preciso si possono annusare chiaramente le frittelle di mele. Se chiudo gli occhi sento la voce di mamma che chiama dalla cucina. Dev'essere per questo che ho piegato un angolino ad una pagina ad un certo punto. Frittelle a merenda. Doveva essere domenica. Dovevamo essere molto belle.
Ecco. Adesso sono proprio felice. Come solo sanno esserlo i bambini.
Mais c'est Martine!
RispondiEliminaHai scoperchiato il calderone dei ricordi:
emozioni.
I sorrisi rivoluzionano le ore!
Biosus
ma ti rendi conto? ero fan di un mito e non lo sapevo! la vita è meravigliosa: ogni giorno una scoperta!
RispondiEliminaIl tuo post ha reso felice anche la mia, di giornata... Ma pensa che tutte le volte che vado in Francia rimango nel dubbio se comprare o no uno dei libri della serie di Martine per la mia Martina. Adesso, sicuro che lo prendo, la prossima volta!
RispondiEliminascopro, dopo aver scritto queste righe, che oggi in Italia si trova tutta la serie di racconti tradotti e titolati a Martina (non più Silvia... che quasi quasi mi spiace, povera Silvia...:))
RispondiEliminaPerò un bel volumetto in francese io a Martina lo regalerei, ecco.
W le Martine del MondoUniverso!!!
RispondiEliminaE che si forgino, le Silvie, di essere Martine ;)
mi pare giusto. ecco. :)
RispondiEliminama com è che mi sono commossa? Mi sono commossa perchè nella fase più buia della mia adolescenza di figlia unica mi sono fatta prendere dallo sconforto e ho buttato via molti tra i libri più belli della mia infanzia e perciò ora ne piango il ricordo.
RispondiEliminaStupida testa di cavolo (ovvio volessi scrivere ben altro, giusto per non offendere la verdura) ora vorrei poter toccare di nuovo le illustrazioni che tanto ho amato, riscoprendone i profumi come hai fatto tu.
ciao Chiara cavolfiore! se ti sei commossa è perché nulla di quei disegni, di quei profumi, è andato perduto. a volte gli altri conservano le cose anche per noi, senza saperlo. :)
RispondiEliminacuori all'infinito
RispondiEliminaMartine!!! La mia eroina (cosi chic, e poi Parigi, e con una mamma bellissima, e il suo cagnolino...) Marinka (come veniva chiamata da noi in Slovenia) er il mio idolo, mi facevo vestire come lei, avevo un peluche che assomigliava la suo cane...e l'estate scorsa, quando ero in Parigi, ho portato al parco Luxembourg mia amica e sua figlia proprio per fargli vedere il parco di Marinka:D
RispondiEliminaEra la nostra Barbie prima della Barbie:D
adorabile creatura. davvero adorabile. :)
RispondiEliminaChe meraviglia questo libro. L'avrò letto e riletto un migliaio di volte.
RispondiEliminaun tesoro prezioso. come l'infanzia. :)
EliminaFantastico tante storie tutte per me! Le mie figle ora usano il mio vecchio libro, per le ricette del pane dorato e delle crepes. Oggi abbiamo mangiato anche la crema al cioccolato con le lingue di gatto! Si divertono come me allora! e ho anche il dolceforno ...ma non lo usano molto! e il manuale delle ricette di nonna papera! Che ricordi stupendi. Si capisce che mi piaceva cucinare. E le pagine sulla danza classica con tutte le posture indicate e nominate! Bellissimo!
EliminaIl cagnolino patapuf e il gatto puffino....ce l avevo anche io....
RispondiEliminameraviglia! impagabile meraviglia.
EliminaQualche giorno fa mia madre mi chiese come mi fosse venuto in mente, nell'ormai lontano 1980, di chiamare il nostro gatto Folletto.
RispondiEliminaCome potrei dimenticare questo libro!